Test Professioni Sanitarie 2017
Definizione
Nel 2017, il test per le Professioni Sanitarie si è svolto il 13 settembre alle 11:00 in tutte le Università pubbliche, con 19.902 posti disponibili. Gli Atenei privati hanno regole diverse. Il test consisteva in 60 domande da completare in 100 minuti, suddivise tra cultura generale, ragionamento logico, biologia, chimica, matematica e fisica. Il punteggio massimo era di 90 punti. Il MIUR regola il test, ma le graduatorie sono locali, non nazionali.
Nel 2017 il test per le Professioni Sanitarie si è svolto simultaneamente in tutte le Università alle ore 11:00 del giorno 13 settembre.
I posti disponibili per ottenere uno dei Corsi di Laurea che afferiscono alle Professioni Sanitarie erano 19.902. Questo ovviamente per quanto riguarda le Università pubbliche.
Gli Atenei privati invece seguono regole diverse e quindi la data del test non è la stessa del test delle Università statali, così come non sono le stesse la struttura del test e la composizione delle domande.
Il test di Professioni Sanitarie 2017 è composto da 60 domande con 100 minuti di tempo a disposizione.
I quesiti sono stati suddivisi tra varie materie nel seguente modo:
- 2 di cultura generale;
- 20 di ragionamento logico;
- 18 di biologia;
- 12 di chimica;
- 8 di matematica e fisica.
Il punteggio è stato attribuito in questo modo:
- Una risposta corretta comportava un aumento del punteggio di 1.5 punti;
- Una risposta errata causava una perdita di 0.4 punti;
- Una risposta non data non determinava né un aumento né una decurtazione del punteggio.
Il punteggio massimo ottenibile era e presumibilmente, sarà anche in futuro, di 90 punti.
E' il MIUR a regolamentare il test di ammissione alle Facoltà delle Professioni Sanitarie.
Tuttavia, la prova di ammissione non avviene su base nazionale, ma su scala locale.
Il MIUR decide quale sia il programma delle varie materie, la struttura del test e la data del suo svolgimento ma la graduatoria non è nazionale, così come avviene invece per Medicina e Odontoiatria, per cui esiste un’unica graduatoria che raccoglie tutte le Università d’Italia.
Ogni Ateneo pubblica una propria graduatoria.
- Tecnica della riabilitazione psichiatrica
- Terapia occupazionale
- Educazione professionale
- Tecniche audiometriche
- Tecniche di laboratorio biomedico
- Tecnica di radiologia per immagini e radioterapia
- Tecniche di neurofisiopatologia
- Tecniche ortopediche
- Tecniche audioprotesiche
- Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare
- Igiene dentale
- Dietistica
- Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
- Assistenza sanitaria
- Infermieristica
- Ostetricia
- Infermieristica pediatrica
- Podologia
- Fisioterapia
- Logopedia
- Ortottica e assistenza oftalmologica
- Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
Versione PDF scaricabile:
Simulatore Test Ammissione:
- Il test per le Professioni Sanitarie 2017 si è svolto simultaneamente in tutte le Università pubbliche il 13 settembre alle ore 11:00.
- I posti disponibili per i Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie nelle Università pubbliche erano 19.902.
- Le Università private hanno regole diverse rispetto alla data e alla struttura del test delle Università pubbliche.
- Il test era composto da 60 domande con un tempo a disposizione di 100 minuti.
- La suddivisione delle domande era: 2 di cultura generale, 20 di ragionamento logico, 18 di biologia, 12 di chimica, 8 di matematica e fisica.
- Una risposta corretta valeva 1.5 punti, una errata -0.4 punti, e una non data non influiva sul punteggio.
- Il punteggio massimo ottenibile era di 90 punti.
- Il MIUR regolamenta il test delle Professioni Sanitarie, ma la prova si svolge su scala locale.
- Ogni Ateneo pubblica una propria graduatoria, a differenza di Medicina e Odontoiatria che hanno una graduatoria nazionale.
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- Esiste un elenco di corsi specifici per le Professioni Sanitarie, come Fisioterapia, Infermieristica, Logopedia, e altri.