
La prova SSM 2023 commentata consiste di 140 quesiti indipendenti, indicando la scomparsa degli scenari clinici. Sono state reintrodotte le domande precliniche, con particolare attenzione a due quesiti di anatomia. Sono state incluse 11 domande basate su immagini, quasi il doppio rispetto allo scorso anno, in particolare:
- Due tracciati ECG (domande 79 e 132)
- Cinque immagini radiologiche (domande 20, 21, 106, 108 e 109)
- Due fotografie di lesioni cutanee (domande 50 e 51)
- Uno striscio di sangue periferico, che non era presente nei precedenti concorsi (domanda 52)
- Una fotografia di endoscopia digestiva, anch'essa assente nei precedenti concorsi (domanda 68)
SSM 2023 Commentata
Qual è il criterio di valutazione del test?
La valutazione della prova a test prevede l'attribuzione di 1 punto per ciascuna risposta corretta e la sottrazione di 0,25 punti per ogni risposta errata, mentre le risposte omesse non influenzano il punteggio. Di conseguenza, il punteggio massimo conseguibile è di 140 punti, nel caso di risposte esatte a tutti i 140 quesiti.
Punti CV
I punti totalizzati nel test possono essere integrati, in alcuni casi, con un massimo di 7 punti aggiuntivi, comunemente denominati punti bonus o punti CV. Questi vengono assegnati sulla base del voto di laurea e della media degli esami sostenuti, secondo i seguenti criteri:
Voto di laurea:
- 110 e lode = 2 punti
- 110 = 1,5 punti
- 108-109 = 1 punto
- 105-107 = 0,5 punti
Un ulteriore mezzo punto può essere assegnato se la tesi è sperimentale, a condizione che vengano caricati il frontespizio e l'attestazione del relatore o del Presidente del corso di studi durante la fase di iscrizione. Inoltre, chi è in possesso di un dottorato di ricerca in ambito medico riceverà 1,5 punti extra.
Media ponderata degli esami:
- 29,5 e oltre = 3 punti
- Da 29 a 29,4 = 2,5 punti
- Da 28,5 a 28,9 = 2 punti
- Da 28 a 28,4 = 1,5 punti
- Da 27,5 a 27,9 = 1 punto
- Da 27 a 27,4 = 0,5 punti
Chi può ottenere i "punti CV"?
I punti bonus, comunemente noti come "punti CV," non possono essere attribuiti alle seguenti categorie di medici:
- Specialisti già diplomati
- Medici attualmente iscritti a una Scuola di Specializzazione
- Medici di Medicina Generale diplomati o iscritti a un corso di formazione MMG
- Medici con contratto a tempo indeterminato presso una struttura SSN o privata accreditata (che possono comunque concorrere esclusivamente per i posti riservati SSN)
Questi sono gli aspetti che solitamente generano maggiore incertezza tra i candidati al concorso. Speriamo che questo articolo sia stato utile per chiarire eventuali dubbi.
Analisi della prova SSM 2023

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