Specializzazioni Medicina Più Pagate

Ecco le specializzazioni medicina più pagate. Ma comprendiamo comunque che dopo tanto faticare è giusto essere ricompensati. Oltre al sorriso dei pazienti, affinché si possa essere realmente contenti, si deve contare su qualche altra cosa: un minimo di ricompensa economica non guasta. Avete tanto investito nei vostri studi ed è giusto che abbiate un ritorno economico.

Innanzitutto non esistono specializzazioni che vi faranno guadagnare di più e specializzazioni che vi faranno guadagnare di meno. Il discorso da fare è un altro: le specializzazioni che consentono di avviarsi un’attività e quelle che non consentono di avviarsi uno studio privato. Infatti, il maggior guadagno per un medico deriva proprio dalle visite private.

L’attività privata quella che fa la differenza.

I medici Toscani: i più pagati con l’attività privata

I fatturati più alti per l’intramoenia sono appannaggio quasi esclusivo degli uomini: tra i medici al top per incassi, solo quattro sono donne. I numeri si riferiscono alle tre Asl toscane e alle aziende ospedaliere di Pisa, Siena e Meyer. Careggi non li fornisce.

A volte è una scelta, a volte è una strada obbligata per evitare le liste di attesa. La libera professione dà ai cittadini che se lo possono permettere il vantaggio di decidere da quale medico farsi vedere e di accelerare i tempi della visita, dell’esame o dell’intervento chirurgico. Ai professionisti permette di arrotondare, talvolta di raddoppiare o triplicare, lo stipendio.

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I medici del Veneto

Dopo le province di Venezia, Vicenza e Verona, tocca oggi a quella di Treviso. Continua la pubblicazione dei dati relativi ai compensi triennali dei medici che, oltre ad essere dipendenti del sistema sanitario regionale, svolgono anche attività libero-professionale, contribuendo così a consolidare l’attrazione di pazienti da fuori regione, un fenomeno che al Veneto ha fruttato 327 milioni di euro solo nell’ultimo anno. Ecco allora le classifiche riguardanti l’Ulss 2 Marca Trevigiana.

I NUMERI I numeri riguardano tre anni: 2015, 2016 e 2017. I compensi vanno intesi al netto della quota destinata all’azienda sanitaria, ma al lordo delle imposte erariali e dei contributi previdenziali. Gli emolumenti possono comprendere le prestazioni erogate per conto anche di altre aziende sanitarie: nelle tabelle sottostanti sono citati solo i redditi relativi all’Ulss 2 Marca Trevigiana, nata dalla fusione delle ex 7 (Pieve di Soligo), 8 (Asolo) e 9 (Treviso). La graduatoria riporta le posizioni da centomila euro in su.

SUL PODIO Al primo posto dell’ideale podio sale il 55enne trevigiano Giorgio Berna, direttore dell’unità operativa complessa di Chirurgia Plastica all’ospedale Ca’ Foncello, specialista sia ricostruttivo che estetico: 483.028,45 euro. In seconda posizione c’è il 56enne pordenonese Giuseppe Scarpa, primario di Oculistica sempre al nosocomio di Treviso: 387.022,69. Terza piazza per il 67enne veneziano Luigino Maccatrozzo, numero uno del reparto di Urologia della stessa struttura trevigiana: 338.035,09. Come accade anche nelle altre aziende sanitarie e ospedaliere, nelle graduatorie dei camici bianchi maggiormente remunerati le donne sono molto meno numerose degli uomini. La prima è comunque quinta in assoluto: subito dopo Leonardo Ermanno La Torre, radiologo a Treviso (271.810,67), c’è infatti Paola Giacomelli, ginecologa a Montebelluna (260.311,33 euro).

ULSS 5 Polesana e Ulss Dolomiti 1

Per quanto riguarda il Polesine, al primo posto figura Luigi Caretti, responsabile dell’unità operativa di Oculistica a Rovigo: 387.170,02 euro. Al secondo c’è Stefano Ferraresi, direttore di Neurochirurgia sempre al Santa Maria della Misericordia: 345.750,64. Al terzo ecco Gabriella Rossi, specialista in Igiene, che lavora nell’assistenza distrettuale e nella sanità penitenziaria: 218.678,89.

I REDDITI DEL RODIGINO – CLICCA QUI (JPG)

Quanto al Bellunese, in cima al podio sale Daniele Xausa, che dalla Chirurgia generale di Feltre è diventato direttore di Urologia: 431.632,88 euro. Seconda piazza per Geremia Russo, a capo di Ginecologia e Ostetricia all’ospedale San Martino: 326.643,63. Terzo è Michele De Boni, primario di Gastroenterologia al Santa Maria del Prato: 315.983,82.

I REDDITI DEL BELLUNESE – CLICCA QUI (JPG)

Le altre ASL: Pubblicato l’elenco completo:

Quanto alle altre ALS abbiamo raccolto tutte le retribuzioni nell’nostro secondo articolo. Clicca qui per l’articolo completo:

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