Ma comprendiamo comunque che dopo tanto faticare è giusto essere ricompensati. Oltre al sorriso dei pazienti, affinché si possa essere realmente contenti, si deve contare su qualche altra cosa: un minimo di ricompensa economica non guasta. Avete tanto investito nei vostri studi ed è giusto che abbiate un ritorno economico.
Innanzitutto non esistono specializzazioni che vi faranno guadagnare di più e specializzazioni che vi faranno guadagnare di meno. Il discorso da fare è un altro: le specializzazioni che consentono di avviarsi un'attività e quelle che non consentono di avviarsi uno studio privato. Infatti, il maggior guadagno per un medico deriva proprio dalle visite private.
L'attività privata quella che fa la differenza.
Dopo le province di Venezia, Vicenza e Verona, tocca oggi a quella di Treviso. Continua la pubblicazione dei dati relativi ai compensi triennali dei medici che, oltre ad essere dipendenti del sistema sanitario regionale, svolgono anche attività libero-professionale, contribuendo così a consolidare l'attrazione di pazienti da fuori regione, un fenomeno che al Veneto ha fruttato 327 milioni di euro solo nell'ultimo anno. Ecco allora le classifiche riguardanti l'Ulss 2 Marca Trevigiana.
I NUMERI
I numeri riguardano tre anni: 2015, 2016 e 2017. I compensi vanno intesi al netto della quota destinata all'azienda sanitaria, ma al lordo delle imposte erariali e dei contributi previdenziali. Gli emolumenti possono comprendere le prestazioni erogate per conto anche di altre aziende sanitarie: nelle tabelle sottostanti sono citati solo i redditi relativi all'Ulss 2 Marca Trevigiana, nata dalla fusione delle ex 7 (Pieve di Soligo), 8 (Asolo) e 9 (Treviso). La graduatoria riporta le posizioni da centomila euro in su.
SUL PODIO
Al primo posto dell'ideale podio sale il 55enne trevigiano Giorgio Berna, direttore dell'unità operativa complessa di Chirurgia Plastica all'ospedale Ca' Foncello, specialista sia ricostruttivo che estetico: 483.028,45 euro. In seconda posizione c'è il 56enne pordenonese Giuseppe Scarpa, primario di Oculistica sempre al nosocomio di Treviso: 387.022,69. Terza piazza per il 67enne veneziano Luigino Maccatrozzo, numero uno del reparto di Urologia della stessa struttura trevigiana: 338.035,09. Come accade anche nelle altre aziende sanitarie e ospedaliere, nelle graduatorie dei camici bianchi maggiormente remunerati le donne sono molto meno numerose degli uomini. La prima è comunque quinta in assoluto: subito dopo Leonardo Ermanno La Torre, radiologo a Treviso (271.810,67), c'è infatti Paola Giacomelli, ginecologa a Montebelluna (260.311,33 euro).