Quali sono gli sbocchi lavorativi in medicina dopo almeno cinque anni di università?
La professione medica è considerata sicura, stabile, infatti spesso la facoltà di Medicina è descritta come un investimento per il proprio futuro. Chi però sceglie di perseguire questa carriera non ha sempre un quadro completo su quello che potrà fare. È necessario conoscere tutti gli sbocchi lavorativi di chi segue il percorso di Medicina.
La laurea in Medicina è da subito abilitante. Dunque, un neolaureato, prima ancora di scegliere se specializzarsi può esaminare varie possibilità di fronte a sé. Tra gli sbocchi lavorativi post Medicina:
Specializzarsi per un medico è la strada più difficile: ma offre un lavoro a tempo indeterminato. Prima di poterlo ottenere serve superare un concorso di ammissione e frequentare una scuola di specializzazione delle 56 presenti in Italia.
A questa si aggiunge il percorso del medico di medicina generale per il Ssn. In questo caso servono tre anni di formazione e il superamento di un concorso bandito a livello regionale. Si può scegliere, in alternativa al Ssn, un’altra istituzione pubblica nazionale come:
Gli sbocchi lavorativi dopo Medicina sono parecchi, eppure sono ancora troppi i neolaureati che rimangono a lungo intrappolati nel cosiddetto “imbuto formativo”, il surplus di giovani che non riescono a superare il concorso per la specializzazione e ne inseguono il sogno per tanti anni, sperando di rientrare finalmente nel fabbisogno statale.
Come abbiamo scritto, per iscriversi a Medicina bisogna superare il test di ammissione e per una preparazione efficace consigliamo:
Per accedere alle Specializzazioni Mediche bisogna superare il test di ammissione e per una preparazione ottimale consigliamo:
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