Quante scelte si possono mettere per specializzazione medicina ? Le cose da sapere
Definizione
Per diventare medico specialista in Italia, dopo la laurea in medicina, è necessario accedere a una scuola di specializzazione, ma i posti sono limitati. Nel 2019, c'erano 8.905 posti per circa 18.000 candidati, e nel 2020, nonostante l'aumento delle borse a 14.500, molti candidati sono rimasti esclusi. Il concorso di ammissione è nazionale e prevede un test a risposta multipla. La preparazione richiede studio mirato e materiale aggiornato per affrontare la selezione competitiva.
Se si desidera diventare medico, è importante sapere che il conseguimento della laurea in medicina è solo il primo passo. Dopo la laurea, è necessario ottenere un posto in una scuola di specializzazione in medicina. Queste scuole sono a numero chiuso e non tutti i neo-laureati possono ottenere un posto in una specialità. Ad esempio, nel 2019 c'erano 8.905 posti disponibili per circa 18.000 candidati. Questo "imbuto formativo" non è ancora stato risolto: infatti, nel 2020, la pandemia di Covid-19 ha portato ad un aumento delle borse di studio a 14.500, ma il numero di neo-laureati che hanno partecipato all'esame è stato di 23.756, lasciando quindi ancora molti candidati senza posto. Ecco come è organizzato il percorso di formazione specialistica in medicina.
In Italia, la durata delle scuole di specializzazione in medicina varia da tre a cinque anni. Esse sono divise in tre aree: "medica", "chirurgica" e "dei servizi clinici", e offrono un totale di 50 percorsi disciplinari presso gli atenei. Il concorso di ammissione è nazionale e la graduatoria è valida per tutte le scuole. Ogni candidato può indicare da una a tutte le scuole di specializzazione (e le relative sedi) in ordine di preferenza. Le assegnazioni avvengono in base al punteggio ottenuto dal candidato e entro il giorno di inizio delle lezioni.
L'ammissione alla specializzazione in medicina è disciplinata da un bando del Ministero dell'Università e consiste in un test a risposta multipla composto da 140 domande su argomenti specifici del corso di laurea in Medicina e Chirurgia.
Nel 2020 il bando di concorso è uscito il 27 luglio, il numero definitivo di posti è stato reso noto il 16 settembre e l’esame si è svolto il 22 settembre.
Gli studenti avranno a disposizione 210 minuti per completare il test, che assegna un punteggio massimo di 140 punti (1 punto per ogni risposta corretta, -0,25 per ogni risposta errata e 0 punti per le risposte non date). Inoltre, è possibile ottenere fino a 7 punti extra in base al voto di laurea e alla media dei voti ottenuti negli esami.
Superare l'esame di ammissione alla specializzazione in medicina non è facile a causa del elevato tasso di selezione e del carico di impegni già presente durante il periodo dell'esame di laurea. Per prepararsi in modo efficace al test, è utile esercitarsi con materiale aggiornato e strutturato in modo mirato, al fine di ottimizzare le ore di studio. Consigliamo:
- La laurea in medicina è solo il primo passo per diventare medico; è necessaria anche la specializzazione.
- Le scuole di specializzazione in medicina sono a numero chiuso e non tutti i neo-laureati ottengono un posto.
- Nel 2019 c'erano 8.905 posti disponibili per circa 18.000 candidati.
- La pandemia di Covid-19 ha portato ad un aumento delle borse di studio a 14.500 nel 2020, ma i candidati erano 23.756.
- La durata delle scuole di specializzazione varia da tre a cinque anni e sono divise in tre aree: medica, chirurgica e dei servizi clinici.
- Il concorso di ammissione è nazionale e la graduatoria è valida per tutte le scuole.
- L'ammissione avviene tramite un test a risposta multipla di 140 domande.
- Il test assegna un punteggio massimo di 140 punti, con penalità per risposte errate.
- Fino a 7 punti extra possono essere ottenuti in base al voto di laurea e alla media dei voti degli esami.
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- Prepararsi per il test richiede materiale aggiornato e mirato, come quiz e simulazioni per le specializzazioni mediche.