Cos’è il libretto diario?

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Definizione

(by Test Ammissione)

L'articolo tratta del libretto personale di formazione per medici in specializzazione, come definito dal Decreto Legislativo n. 368/1999 e aggiornato dai Decreti Interministeriali n. 68/2015 e n. 402/2017. Questo documento ufficiale, che include dettagli sul percorso formativo e le attività svolte, è essenziale per certificare le competenze acquisite. La controfirma del medico specializzando garantisce la veridicità delle informazioni, responsabilizzandolo personalmente.


Come definito dall’articolo 38, comma 2, del Decreto Legislativo n. 368 del 17 agosto 1999 “le attività e gli interventi sono illustrati e certificati, controfirmati dal medico in formazione specialistica, su un apposito libretto personale di formazione, a cura del dirigente responsabile dell’unià operativa presso la quale il medico in formazione specialistica volta per volta espleta le attività assistenziali previste dal programma formativo”.

Questo articolo è ripreso anche dal Decreto Interministeriale n. 68 del 4 febbraio 2015 (articolo 5) ma soprattutto dall’allegato 3 del Decreto Interministeriale n. 402 del 13 giugno 2017 in cui viene descritto nel dettaglio cosa deve essere contenuto nel libretto diario (o “log-book“) di ogni medico in formazione specialistica:

  1. scheda identificativa del medico in formazione specialistica, dei tutor e della composizione del corpo docente;
  2. descrizione delle finalità specifiche della tipologia della Scuola;
  3. descrizione sintetica del percorso formativo (obiettivi formativi di base, generali e integrati specifici per ogni tipologia di Scuola) con i relativi CFU;
  4. descrizione qualitativa e quantitativa delle attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità formative di ogni tipologia di Scuola riferite a ogni anno di corso;
  5. diario delle attività formative professionalizzanti e di didattica formale (discussione casi clinici, journal club, ecc);
  6. registrazione e certificazione della frequenza relativa a pratiche professionalizzanti con diversi gradi di responsabilizzazione all’interno di ogni specifica tipologia di Scuola (es: interventi chirurgici, procedure endoscopiche, indagini diagnostiche e strumentali);
  7. certificazione dell’attività svolta e del livello di responsabilità ed autonomia crescente in ciascuna delle strutture della rete formativa con relazione del Direttore della struttura circa l’attività svolta dallo specializzando;
  8. valutazione annuale da parte del tutor descrivente oltre alle competenze acquisite il grado di autonomia raggiunto;
  9. registrazione delle attività formative svolte all’estero con certificazione da parte del Direttore della relativa struttura ospitante;
  10. partecipazioni a corsi, congressi e seminari;
  11. giudizio valutativo per ogni singolo anno di corso e sull’esame di diploma con il titolo della tesi.

Il libretto-diario è quindi un documento importante, purtroppo ancora poco conosciuto e utilizzato, in cui annotare a livello elettronico tutte le attività svolte durante il proprio percorso di specializzazione.

Si tratta a tutti gli effetti di un documento ufficiale che non potrà quindi contraddire altri documenti ufficiali quali ad esempio i registri operatori.

È evidente che la controfirma rende lo specializzando personalmente responsabile per la veridicità di ciò che viene riportato e per eventuali complicità nello scrivere procedure mai effettuate al solo fine di essere in regola a fine specializzazione.

Key Points

  • Le attività del medico in formazione specialistica devono essere documentate in un libretto personale di formazione.
  • Il Decreto Interministeriale n. 68 del 2015 e l'allegato 3 del Decreto Interministeriale n. 402 del 2017 dettagliano il contenuto del libretto diario.
  • Il libretto include schede identificative del medico, dei tutor e del corpo docente.
  • Descrive le finalità specifiche e il percorso formativo delle scuole di specializzazione.
  • Registra le attività professionalizzanti obbligatorie per ogni anno di corso.
  • Include un diario delle attività formative e didattiche.
  • Certifica la frequenza e la responsabilità nelle pratiche professionalizzanti.
  • Contiene valutazioni annuali e il grado di autonomia raggiunto.
  • Documenta le attività formative svolte all'estero e la partecipazione a corsi e congressi.
  • Il libretto-diario è un documento ufficiale e richiede la controfirma del medico in formazione, che ne garantisce la veridicità.