Mostra la Risposta! La risposta corretta e' la AIl componente C3 è un fattore facente parte del complemento, uno dei più rappresentativi in quantità, sintetizzato a livello epatico. Il C3 è uno dei fattori centrali della cascata del complemento , ovvero una serie di reazioni enzimatiche a catena che si attiva a scopo difensivo per l’organismo nelle risposte infiammatorie e che determina una serie di risposte fra le quali la lisi cellulare. Il C3 tende a ridursi in presenza di malattie infettive ed infiammatorie (artrite reumatoide, LES, endocardite batterica subacuta) e le condizioni specifiche per le quali si assiste ad una sua riduzione sono: glomerulonefrite acuta, glomerulonefrite membranoproliferativa, glomerulonefrite acuta post-streptococcica (Risposta D errata), nefrite associata ad HBV (Risposta E errata), malattia da immunocomplessi, lupus eritematoso sistemico in fase attiva (Risposta B errata), nella nefrite da shunt ventricolo atriale infetto (Risposta C errata), mentre non si riscontra nella nefropatia a depositi mesangiali di IgA, nota anche come malattia di Berger, una forma di glomerulonefrite cronica che si caratterizza per il deposito a livello glomerulare di immunocomplessi di IgA. Tale patologia dal punto di vista clinico si caratterizza per la presenza di dolore lombare e febbre che di solito anticipano il segno clinico più caratteristico che è una macroematuria persistente e/o ricorrente oppure una microematuria asintomatica associata ad una moderata proteinuria: sebbene generalmente la prognosi sia buona, tale condizione talvolta può portare ad insufficienza renale. La diagnosi si basa fondamentalmente sulla clinica, l'analisi delle urine e sulla biopsia renale.
Mostra la Risposta! La risposta corretta e' la ' l'artrite reumatoide si associa con la presenza dell'antigene HLA-B27 '.
Mostra la Risposta! La risposta corretta e' la ' noduli dolenti ed arrossati del diametro di 1-5 cm localizzati in sede pretibiale '.
Mostra la Risposta! La risposta corretta e' la DIl lupus eritematoso sistemico è una patologia cronica di origine autoimmunitaria che è in grado di creare autoanticorpi verso la maggior parte degli antigeni dell’organismo, causando infiammazione in vari distretti ma soprattutto a livello articolare e cutaneo: una presenza di leucocitosi in corso di lupus eritematoso sistemico è suggestiva per un’infezione concomitante. Nelle forme più gravi colpisce anche organi vitali come cuore, polmone, reni e sistema nervoso centrale e periferico. Gli autoanticorpi, che caratterizzano la patologia, non sono diretti principalmente contro un organo specifico (come può accadere nel diabete mellito di tipo 1) ma non sono specifici. Possiamo trovare anticorpi contro ogni struttura e, spesso, contro le componenti del sangue, sia la componente rossa che bianca. La componente bianca è spesso la più colpita, questi pazienti infatti vanno incontro a leucopenia, e quindi aumento della suscettibilità alle infezioni, oppure restano lievemente sotto la norma. La presenza di leucocitosi, quindi, porta a pensare che possa essere presente un’infezione che sta attivando il sistema immunitario e quindi la serie bianca del sangue. All’opposto, la leucocitosi non è quasi mai presente nel lupus come detto in precedenza (risposte A e C errate). Invece, le pazienti con LES non registrano spesso casi di leucocitosi in gravidanza (risposta B errata). Contrariamente, nelle fasi di acuzie si hanno dei picchi di autoanticorpi e quindi un peggioramento delle condizioni cliniche generali con leucopenia (risposta E errata).
Mostra la Risposta! La risposta corretta è la DIl carcinoma della vescica più frequente è quello a cellule transizionali. Le manifestazioni cliniche più comuni sono l’ematuria o disturbi irritativi aspecifici legati allo svuotamento vescicale (pollachiuria, urgenza minzionale); successivamente l'ostruzione urinaria può causare stranguria (difficoltà e intermittenza minzionale) e dolore. La diagnosi si basa sulla cistoscopia con biopsia che consente di valutare il grado di infiltrazione del tumore a cui è strettamente legata la prognosi. Quello descritto nel caso in esame è un carcinoma in situ: si presenta, infatti, come un’area mucosa di intensa iperemia, tendenzialmente piana e non esofitica. Istologicamente è costituita da cellule anaplastiche che perdono adesione tra loro, iperproliferanti e con aumentato rapporto nucleo/citoplasma, ma confinate al di sopra della membrana basale.Dunque, un’area che alla cistoscopia si presenti eritematosa e che, una volta bioptizzata, mostri marcata ipercromasia e aumentato rapporto nucleo/citoplasma interessante tutto l'epitelio e confinate sopra la membrana basale, è meglio descritta come Carcinoma in situ.
Mostra la Risposta! La risposta corretta e' la E.Nel Lupus Eritematoso Sistemico sono responsabili del fenomeno LE, ovvero della presenza di granulociti neutrofili contenenti materiale nucleare complessato con anticorpi anti-nucleo, gli anticorpi anti-DNA proteina (risposta B errata). Sebbene il “fenomeno LE" sia stato superato oggi dalla possibilità di ricercare e titolare direttamente gli ANA (anticorpi anti-nucleo), esso resta un buon indice patognomonico di malattia, essendo positivo nel 90% dei casi. Al contrario, gli anticorpi anti SM, pur essendo gli anticorpi più specifici associati al LES, non rientrano tra i responsabili del fenomeno LE (risposta A errata).
Mostra la Risposta! La risposta corretta e' la CL'erisipela è una forma di cellulite superficiale con interessamento linfatico del derma che clinicamente si manifesta con placche eritematose, dure, lucenti e dolenti con bordi nettamente demarcati e rilevati. Nella stragrande maggioranza dei casi l’agente eziologico responsabile è rappresentato dagli streptococchi β-emolitici di gruppo A (Streptococco Pyogenes).
Mostra la Risposta! La risposta corretta e' la ADue cose sono dirimenti per effettuare diagnosi in questo caso clinico: l’anamnesi e i segni clinici. Il paziente è un minatore e queste patologie si vedono in questi lavoratori che passano tempo in condizioni igieniche non ottimali. Clinicamente i segni ci portano a dire che la patologia in questione sia l’anchilostomiasi, causata da un nematode parassita obbligato. La tubercolosi è caratterizzata da sintomi principalmente respiratori come tosse con emoftoe (Risposta B errata), il Tifo è caratterizzato da febbre alta e sintomi gastrointestinali (Risposta C errata), la Teniasi è molto spesso asintomatica o crea sintomatologia aspecifica quale dimagrimento, diarrea, nausea e vomito (Risposta D errata), la Shigellosi causa una sintomatologia prettamente intestinale (Risposta E errata).
Mostra la Risposta! La risposta corretta e' la 'Eritema nodoso; ipergammaglobulinemia policlonale; linfoadenopatia toracica; Febbre'.
Mostra la Risposta! La risposta corretta e' la BL’ossigenoterapia iperbarica è utile nel trattamento delle gangrene gassose e prevede l’impiego di ossigeno puro al 100% e a pressione superiore a quella atmosferica, la cui somministrazione avviene nelle camere iperbariche. Altre indicazioni all’impiego dell’ossigenoterapia iperbarica comprendono: incidente da decompressione, embolia gassosa arteriosa, infezione dei tessuti molli, gangrena da diabete, intossicazione da monossido di carbonio, ipoacusia improvvisa, osteonecrosi asettica, retinopatia pigmentosa, sindrome di Meniere, osteomielite refrattaria.In particolare, gli effetti benefici comprendono: aumento della pO2, aumento della tensione tissutale di O2, azione antiedemigena, vasocostrizione, incremento della capacità citocida leucocitaria, neovascolarizzazione, capacità battericida e batteriostatica, azione antalgica, normalizzazione dei fenomeni immunitari.
Mostra la Risposta! La risposta corretta e' la ' la comparsa di movimenti involontari di lingua, mandibola, tronco o arti, a seguito dell'uso protratto di neurolettici. '.