Sbocchi Lavorativi Medicina
Definizione
La laurea in Medicina è abilitante e offre vari sbocchi lavorativi immediati, come sostituzioni di medici di base, lavoro in eventi, guardia medica e insegnamento. Specializzarsi è più complesso ma garantisce un lavoro stabile, richiedendo il superamento di un concorso e la frequenza di una scuola di specializzazione. Alternative includono carriere nel SSN o in altre istituzioni pubbliche. Molti laureati affrontano l'imbuto formativo, cercando di accedere alle specializzazioni.
Quali sono gli sbocchi lavorativi in medicina dopo almeno cinque anni di università?
La professione medica è considerata sicura, stabile, infatti spesso la facoltà di Medicina è descritta come un investimento per il proprio futuro. Chi però sceglie di perseguire questa carriera non ha sempre un quadro completo su quello che potrà fare. È necessario conoscere tutti gli sbocchi lavorativi di chi segue il percorso di Medicina.
Laurea abilitante
La laurea in Medicina è da subito abilitante. Dunque, un neolaureato, prima ancora di scegliere se specializzarsi può esaminare varie possibilità di fronte a sé. Tra gli sbocchi lavorativi post Medicina:
- Sostituzione dei medici di base e dei pediatri per ferie o assenza (30 giorni);
- Lavorare come medico in manifestazioni, eventi sportivi e fiere;
- Fare la Guardia medica in continuità assistenziale, prevista per urgenze notturne, festive e prefestive;
- Fare prelievi nei laboratori analisi;
- Lavorare nei presidi sul territorio, come “tamponatori” o nella gestione dei triage pre-ingresso;
- Insegnare nei corsi di Primo Soccorso.
La specializzazione
Specializzarsi per un medico è la strada più difficile: ma offre un lavoro a tempo indeterminato. Prima di poterlo ottenere serve superare un concorso di ammissione e frequentare una scuola di specializzazione delle 56 presenti in Italia.
La medicina generale
A questa si aggiunge il percorso del medico di medicina generale per il Ssn. In questo caso servono tre anni di formazione e il superamento di un concorso bandito a livello regionale. Si può scegliere, in alternativa al Ssn, un’altra istituzione pubblica nazionale come:
- medico nelle carceri;
- medico dell’Inps;
- medico dell’Inail;
- medico nella Protezione Civile;
- medico nei servizi d’emergenza;
- medico militare.
Imbuto formativo e numero chiuso
Gli sbocchi lavorativi dopo Medicina sono parecchi, eppure sono ancora troppi i neolaureati che rimangono a lungo intrappolati nel cosiddetto “imbuto formativo”, il surplus di giovani che non riescono a superare il concorso per la specializzazione e ne inseguono il sogno per tanti anni, sperando di rientrare finalmente nel fabbisogno statale.
Come abbiamo scritto, per iscriversi a Medicina bisogna superare il test di ammissione e per una preparazione efficace consigliamo:
Per accedere alle Specializzazioni Mediche bisogna superare il test di ammissione e per una preparazione ottimale consigliamo:
- La laurea in Medicina è abilitante e permette di lavorare subito dopo la laurea.
- Possibilità di sostituire medici di base e pediatri per brevi periodi.
- Lavorare come medico in manifestazioni, eventi sportivi e fiere.
- Opportunità di fare la Guardia medica in continuità assistenziale.
- Possibilità di effettuare prelievi nei laboratori analisi.
- Lavorare nei presidi sul territorio, ad esempio come tamponatori o nella gestione dei triage.
- Insegnare nei corsi di Primo Soccorso.
- Specializzarsi offre un lavoro a tempo indeterminato, ma richiede concorso e formazione.
- Percorso del medico di medicina generale nel Ssn richiede tre anni di formazione e concorso.
- Altre opportunità lavorative includono medico nelle carceri, medico dell’Inps, medico dell’Inail, e altri ruoli in istituzioni pubbliche.