Test Professioni Sanitarie 2018
Definizione
Nel 2018, il test per le Professioni Sanitarie si è svolto il 12 settembre per le università pubbliche, con 24.783 posti disponibili. Gli atenei privati hanno date e strutture diverse. Il test comprendeva 60 domande da completare in 100 minuti, suddivise tra cultura generale, logica, biologia, chimica, matematica e fisica. Il MIUR regolamenta il test, ma le graduatorie sono locali. Il punteggio massimo era 90 punti, con +1.5 per risposta corretta e -0.4 per risposta errata.
Nel 2018 il test per le Professioni Sanitarie si è svolto il 12 settembre.
I posti disponibili per ottenere uno dei Corsi di Laurea che afferiscono alle Professioni Sanitarie erano 24.783. Questo ovviamente per quanto riguarda le Università pubbliche.
Gli Atenei privati invece seguono regole diverse e quindi la data del test non è la stessa del test delle Università statali, così come non sono le stesse la struttura del test e la composizione delle domande.
Il test di Professioni Sanitarie 2018 è composto da 60 domande con 100 minuti di tempo a disposizione.
I quesiti sono stati suddivisi tra varie materie nel seguente modo:
- cultura generale;
- ragionamento logico;
- biologia;
- chimica;
- matematica e fisica.
Il punteggio è stato attribuito in questo modo:
- Una risposta corretta comportava un aumento del punteggio di 1.5 punti;
- Una risposta errata causava una perdita di 0.4 punti;
- Una risposta non data non determinava né un aumento né una decurtazione del punteggio.
Il punteggio massimo ottenibile era e presumibilmente, sarà anche in futuro, di 90 punti.
E' il MIUR a regolamentare il test di ammissione alle Facoltà delle Professioni Sanitarie.
Tuttavia, la prova di ammissione non avviene su base nazionale, ma su scala locale.
Il MIUR decide quale sia il programma delle varie materie, la struttura del test e la data del suo svolgimento ma la graduatoria non è nazionale, così come avviene invece per Medicina e Odontoiatria, per cui esiste un’unica graduatoria che raccoglie tutte le Università d’Italia.
Ogni Ateneo pubblica una propria graduatoria.
- Tecnica della riabilitazione psichiatrica
- Terapia occupazionale
- Educazione professionale
- Tecniche audiometriche
- Tecniche di laboratorio biomedico
- Tecnica di radiologia per immagini e radioterapia
- Tecniche di neurofisiopatologia
- Tecniche ortopediche
- Tecniche audioprotesiche
- Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare
- Igiene dentale
- Dietistica
- Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
- Assistenza sanitaria
- Infermieristica
- Ostetricia
- Infermieristica pediatrica
- Podologia
- Fisioterapia
- Logopedia
- Ortottica e assistenza oftalmologica
- Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
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Simulatore Test Ammissione:
- Il test per le Professioni Sanitarie 2018 si è svolto il 12 settembre.
- I posti disponibili nelle Università pubbliche erano 24.783.
- Gli Atenei privati seguono regole diverse per date e struttura del test.
- Il test consisteva in 60 domande con un tempo di 100 minuti.
- Le materie del test includevano cultura generale, ragionamento logico, biologia, chimica, matematica e fisica.
- Una risposta corretta aumentava il punteggio di 1.5 punti, una errata lo diminuiva di 0.4 punti, e una non data non influiva sul punteggio.
- Il punteggio massimo ottenibile era di 90 punti.
- Il test è regolato dal MIUR, ma la prova è locale e non su base nazionale.
- Ogni università pubblica una propria graduatoria per le Professioni Sanitarie.
- Il MIUR determina programma, struttura e data del test, ma non una graduatoria unica nazionale.