La composizione e le funzioni del Consiglio della Scuola vengono stabilite dai Regolamenti di Ateneo concernenti le Scuole di Specializzazione.
In linea generale il Consiglio della Scuola è l’organo che determina il piano di studi per il conseguimento del diploma di specializzazione, nel rispetto degli obiettivi generali e specifici dell’Ordinamento Didattico, e regola tutte le attività per ogni singola Scuola di Specializzazione.
Il Consiglio della Scuola, in conformità agli ordinamenti e regolamenti didattici:
- stabilisce le modalità di svolgimento delle attività teoriche e pratiche dei medici in formazione, compresa la rotazione tra le strutture inserite nella rete formativa;
- stabilisce il numero minimo e la tipologia degli interventi pratici che essi devono aver personalmente eseguito per essere ammessi a sostenere la prova finale annuale;
- concorda con la direzione sanitaria e con i dirigenti responsabili delle strutture delle aziende sanitarie presso le quali si svolge la formazione, i tempi e le modalità di svolgimento dei compiti assistenziali nonché la tipologia degli interventi che il medico in formazione specialistica deve eseguire;
- verifica, sentiti i docenti e i tutori interessati, che il singolo specializzando abbia raggiunto gli obiettivi formativi dell’anno in corso e che possa quindi essere ammesso all’esame di profitto teorico-pratico annuale;
- autorizza periodi di frequenza al di fuori della rete formativa della scuola in strutture universitarie od extra-universitarie non convenzionate o all’estero, coerenti con le finalità della scuola;
- designa annualmente i tutor che guideranno i medici in formazione specialistica nel loro percorso formativo.
Come definito dal Decreto Interministeriale n. 68 del 4 febbraio 2015 “nel Consiglio della Scuola è garantita la presenza dei professori di ruolo, ricercatori universitari e professori a contratto provenienti dalle strutture del servizio sanitario nazionale appartenenti alla rete formativa, secondo quanto previsto dall’articolo 3 del presente decreto, nonché la rappresentanza degli specializzandi”.
Molto spesso i medici in formazione sottostimano l’importanza di questo organo, che tuttavia rappresenta uno spazio essenziale in cui far valere i propri diritti e rivendicare percorsi formativi di qualità attraverso rappresentanze ufficiali degli specializzandi.