Se durante una sostituzione devo fare un certificato a pagamento come mi devo comportare con la ricevuta?
Definizione
La ricevuta per il certificato medico può essere redatta su carta semplice o su blocchi autoricalcanti, con una copia per il paziente e una per il medico. Deve contenere: data, nome del paziente, causale, importo, timbro, firma e codice fiscale del medico. La Ritenuta d'Acconto (R.A.) è applicabile solo da chi ha partita IVA, non dal paziente. Il medico riceve l'intero importo e sarà responsabile del pagamento delle tasse nella dichiarazione dei redditi.
Può essere fatta in carta semplice o su blocchi prestampati autoricalcanti in modo da avere due copie: una per il paziente ed una per sé.
I dati principali che è opportuno riportare sono: data, nome del paziente, causale (certificazione medica), importo, timbro e firma e il proprio codice fiscale.
Attenzione: la R.A. può essere applicata solo da soggetti con partita IVA, quindi non dal nostro paziente che viene in studio per il certificato; quindi si riceverà la somma intera sulla quale saremo noi stessi a dover pagare eventuali tasse dopo la dichiarazione dei redditi in cui avremo riportato anche queste ricevute!
- La ricevuta può essere fatta su carta semplice o su blocchi prestampati autoricalcanti.
- Sono necessarie due copie della ricevuta: una per il paziente e una per il professionista.
- I dati principali da riportare includono: data, nome del paziente, causale, importo, timbro e firma.
- È necessario includere il proprio codice fiscale sulla ricevuta.
- La R.A. è applicabile solo da soggetti con partita IVA.
- Il paziente non può applicare la R.A. poiché non ha partita IVA.
- Il professionista riceverà la somma intera senza ritenuta d'acconto.
- Sarà il professionista a dover pagare eventuali tasse sulla somma ricevuta.
- Le tasse saranno pagate dopo la dichiarazione dei redditi.
- Nella dichiarazione dei redditi devono essere riportate anche queste ricevute.